Chi ama la montagna apprezzerà la Polonia come meta per le vacanze. Noi ne siamo rimasti piacevolmente sorpresi, senza alcun rimpianto.
Il Sud della Polonia è, infatti, circondato dalle catene montuose dei Carpazi (dove soggiornava anche il Conte Dracula….!!!) e dei Sudeti, che, con i loro dieci Parchi Nazionali, fanno di questa nazione, un’ottima meta per gli appassionati. Noi abbiamo scelto la cittadina di Zakopane, con le sue splendide montagne che svettano all’orizzonte e immersa nel cuore del Parco Nazionale Tatry, dichiarato patrimonio Unesco e classificato fra le Riserve della biosfera. La città si articola intorno alla strada principale Ul. Krupòwki, chiusa al traffico, costeggiata da ristoranti, bar, caffè, alberghi, negozi di articoli sportivi, musicisti, pittori di strada, venditori di gadgets di ogni genere e poi tanti, tanti, tantissimi piccoli carretti con in vendita, assaggio compreso, del Zoscypki, il famoso formaggio affumicato di capra, … che delicatamente sciolto su un fornello e servito, accompagnato dall’immancabile confettura di mirtilli, diventa una leccornia da passeggio veramente unica nei suo mix di sapori! Certo, tutto questo sorto ad arte per la marea di turisti, principalmente polacchi, che accalcano tutti i locali, tracannando birre e vodka in grande quantità e che come un’onda occupano in massa, la piccola strada, creando un vortice infinito di persone… senza dubbio Zakopane è una macchina turistica a tutto tondo! L’isola felice, leggermente fuori da questa pazza bolgia infernale, è il mercato che resta nascosto in fondo alla Ul. Krupòwki, dove tra le tante bancarelle ci sono ancora le vere specialità locali, fatte di odori di formaggio affumicato, di spezie, il legno profumato che intagliato sul momento da esperte mani, incanta nella sua semplicità, fatta, ancora, di sentori di pelli, di lana, di cuoio, fatta dei suoi residenti, dei suoi veri montanari, i famosi Gòrales, burberi, scontrosi, ma buoni di animo e con il cuore grande…
Camminare in queste valli è un'esperienza straordinaria. Qui puoi davvero immergerti nella natura selvaggia, con prati verde brillante, boschetti infiniti di lamponi selvatici e alti abeti che ombreggiano i tranquilli sentieri di fondovalle. Gli incontri con altri escursionisti sono sempre accompagnati da cordiali saluti di “Dzien’dobry” ("Buongiorno"), che rilassano e rinvigoriscono l'anima. L'aria è pura, i laghi di montagna sono di un blu intenso e si mescolano armoniosamente con le rocce grigie e i vivaci pini nani, creando una sinfonia di colori incredibili che affascina per la sua bellezza semplice. Inoltre, quando la salita diventa più impegnativa, si possono raggiungere cime grigie che ripagano dello sforzo con spettacolari panorami. Noi abbiamo camminato su due itinerari fantastici, uno ci ha portato al Lago Czarny Staw Gasie-nicowy, e l’altro itinerario un po’ più lungo e faticoso nella Valle Koscieliska, che con un anello tocca la Valle Tomanowa, il passo Chuda Turnia , la Valle Mietusia ricongiungendosi poi nella valle di partenza, scenari che non ti fanno pentire della fatica!
Qualche consiglio:
Consigliamo di acquistare la cartina del Parco (si trova nei tanti uffici del turismo sparsi per la città, al costo di 6 Zloty), che comprende anche la carta della città, veramente ben fatta. I sentieri sono tutti ben segnalati, con gli orari di salita e di discesa.
L’entrata al parco è a pagamento, all’attacco di ogni sentiero c’è un piccolo ufficio per fare il biglietto, 5 Zloty al giorno (c’è anche la possibilità di avere un abbonamento settimanale). Per arrivare agli attacchi dei vari sentieri c’è un perfetto servizio di mini bus che, girando ininterrottamente, fanno la spola tra la stazione degli autobus e la partenza dei vari sentieri, con fermate anche in centro, comodissimi e economici, a seconda della corsa si varia tra i 2 e i 6 Zloty.
Ci sono molti itinerari, che variano di difficoltà e lunghezza, segnalati tutti molto bene, comunque ci vuole prudenza, non bisogna sottovalutare le proprie capacità. Non uscire mai dai sentieri e rispetta la natura; un paio di scarponcini sono indispensabili, una giacca antipioggia e un pile sempre nello zaino; cibo, ma soprattutto acqua, non ci sono molte fonti.
Noi abbiamo dormito in un mini appartamento, affittato da una simpatica e gentilissima coppia, un po’ fuori da centro (10 minuti a piedi!), ma vicinissimo alla stazione degli autobus, del treno (comodissimo!) e a pochi minuti dal supermercato, ben fornito e sempre aperto (6-24): Pokoje Goscinne Nawrot, Droga Do Samkòw 4, Zakopane.
Per mangiare in centro ci sono locali per tutte le voglie e tutte le tasche, noi abbiamo scelto il solito Self-service a peso, sulla via centrale, Zbòjeckie Jadlo, Ul. Krupòwki, ottimo cibo, posto pulito, costo 3,30 Zloty all’etto. Le bevande si possono tranquillamente portare da fuori, oppure comprarle lì!!!
Ora zaino in spalla e…. buon cammino!!!!
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Ph. Monica Nicolini https://www.instagram.com/ilmondodimonni/
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