Impossibile dimenticare la prima volta, l’emozione di dormire all’aperto, i suoni, i profumi della natura, il tamburellio della pioggia sulla tenda e poi… il risveglio fatto di un mondo che rinasce con te, il profumo dell’erba piena di rugiada, del sole che lentamente arriva a scaldare… vedere lo sguardo stupito di chi per la prima volta vive questa esperienza!
Certamente, non tutti i miei ricordi possono essere considerati positivi. Non posso dimenticare l'esperienza della pioggia che ha inzuppato i sacchi a pelo, il vento che ha spezzato i tiranti della tenda, il gatto selvatico che ha fatto capolino nel contenitore del cibo, facendomi sobbalzare nel cuore della notte. E poi c'era il vicino che festeggiava rumorosamente di notte invece di dormire, oltre alle serate in cui ci sommergeva con una quantità eccessiva di fumo da carbonella.
Sia nei momenti belli che in quelli più difficili, questi ricordi rappresentano una parte indelebile della mia esperienza trascorsa in anni di avventuroso campeggio. Ho condiviso queste avventure da sola, in coppia, con amici, ma sempre con un unico filo conduttore: il divertimento e un'esperienza straordinaria che solo chi ha vissuto tutto ciò può davvero comprendere.
Ho creato questa guida con l'obiettivo di offrire consigli e suggerimenti che possano trasformare la vostra esperienza di campeggio in tenda in un ricordo piacevole. L'articolo è composto da suggerimenti pratici e teorici che coprono vari aspetti: cosa includere nello zaino, la preparazione dell'attrezzatura, l'elenco di cose da portare con voi, le istruzioni per il montaggio della tenda, consigli su come convivere con i vicini, suggerimenti su come affrontare e risolvere i problemi, e indicazioni su come praticare il campeggio libero e all'estero. In sintesi, credo che questo progetto possa risultare molto utile per voi.
CAMPEGGIO - PERCHÈ? QUANDO? QUALE?:
Molte persone si chiedono cosa ci sia di così affascinante nel dormire sotto le stelle, rinunciando alle comodità di un caldo albergo. Il campeggio, tuttavia, è molto più di una semplice avventura all'aperto. È una scuola di vita in cui si mettono alla prova le capacità di adattamento e ci si confronta con gli altri e con se stessi. È un momento di crescita, libertà e, naturalmente, gioia.
Spesso, l'idea di vivere l'esperienza del campeggio è influenzata da preconcetti antiquati. Ho avuto un esempio lampante in mio marito, che ha resistito a lungo prima di concedersi questa opportunità. Tuttavia, una volta provata, è diventato un appassionato delle emozioni e delle sorprese che solo la vita all'aria aperta può regalare. Da allora, la tenda è spesso la nostra compagna di viaggio.
Ecco alcuni suggerimenti per chiunque voglia avvicinarsi al campeggio, sia che siate principianti o che vogliate convincere qualcuno a unirsi a voi:
non temete le tende umide e freddi: con un modesto investimento, è possibile acquistare attrezzature tecniche, leggere, impermeabili e calde.
iniziate con un breve weekend di prova o organizzate un viaggio con amici che abbiano già esperienza, in modo da non sentirvi soli.
anche i bambini possono godere del campeggio. L'esperienza all'aperto, il contatto con la natura, gli animali e la possibilità di fare nuove amicizie renderanno il campeggio un'esperienza positiva per loro.
iniziate con un campeggio organizzato che offra servizi adeguati.
preparatevi per gli imprevisti, poiché nel campeggio possono sempre verificarsi situazioni impreviste.
non dimenticate che il campeggio è sinonimo di divertimento, libertà e scoperta.
Quindi, perché fare campeggio? Perché offre divertimento, insegnamenti, crescita e confronto con il mondo circostante. E oggi è anche confortevole!
In merito al momento migliore per il campeggio, dipende dalla destinazione:
in generale, la primavera, l'estate e l'inizio dell'autunno offrono condizioni più favorevoli con temperature più calde, meno precipitazioni e giornate più lunghe. Tuttavia, tenete a mente che la primavera e il tardo autunno possono essere più umidi e freddi.
quando scegliete la vostra tenda, considerate l'opzione di una veranda, che può essere utile per riporre oggetti bagnati e ridurre l'umidità nella camera.
Per quanto riguarda la scelta del campeggio:
in Italia, il campeggio libero è limitato (eccetto in alcune aree specifiche con autorizzazione), quindi è adatto solo agli amanti dell'avventura selvaggia.
i campeggi organizzati offrono diverse opzioni, dalle strutture più semplici a quelle più lussuose, con servizi vari come ristoranti, lavanderie, animazione e piscine.
La scelta del campeggio è personale, quindi provate diverse opzioni per trovare quella che fa al caso vostro, adattandola alle stagioni, alle situazioni e al passare del tempo.
CAMPEGGIO - COME ORGANIZZARSI PRIMA DELLA PARTENZA:
Prima di tutto pensiamo alla vostra forma fisica, se siete persone abituate a trascorrere molto tempo all'aria aperta e praticate regolarmente attività sportiva, forse questo primo paragrafo non sarà particolarmente interessante, in caso contrario, potrebbe invece esservi di aiuto. Quindi cominciamo, se è la prima volta che andate in campeggio, assicurarsi di essere sufficientemente in forma è fondamentale, passare la notte in tenda, implica la rinuncia ad alcuni confort di cui il fisico è abituato, pertanto è meglio fare un po' di "allenamento" un po' i tempo prima della partenza:
abituatevi a dormire per terra, gonfiate in soggiorno il materassino che intendete portare in campeggio e dormite li qualche notte, vedrete che una certa differenza rispetto al letto c'è.
fate delle passeggiate di almeno una mezz'ora al giorno, senza stancarsi, ma giusto per sgranchire le gambe.
se vi servono delle scarpe da escursionismo, acquistatele con un certo anticipo in modo da poterle usare durante le vostre uscite cittadine quotidiane, in questo modo si permette al piede di adattarsi. Quando andrete ad acquistare gli scarponcini, ricordatevi di portare con voi un paio di calzettoni pesanti e nel momento della prova ricordatevi che dietro al tallone deve passarci il vostro dito, questo spazio servirà a non farvi venire vesciche sull'alluce nel momento delle discese, le vesciche sono il male assolutamente da evitare.
prima di partire controllate il vostro libretto delle vaccinazioni, se è il caso fate il richiamo.
se avete dubbi sulla vostra salute generale, consultate il vostro medico.
Ora pensiamo alla vostra attrezzatura:
montare la tenda in giardino, in soggiorno o dove sia possibile, giusto per verificare che tutto sia a posto e che funzioni come si deve, verificare soprattutto le cerniere, le cuciture, la quantità giusta dei picchetti e dei tiranti.
fare prendere aria ai sacchi a pelo.
dare un'occhiata all'attrezzatura da cucina, soprattutto al fornello, verificare le bombolette del gas ed eventualmente farne una giusta scorta, aprire il tavolino, fare la conta delle stoviglie, delle pentole, ricordarsi l'accendino!
Ancora qualcosa sulla manutenzione dell'automobile, verificarne il buon funzionamento è fondamentale sia per la sicurezza, che per il risparmio:
controllate la pressione di gonfiaggio dei pneumatici, ricordatevi anche la ruota di scorta.
controllate il livello dell'olio, del liquido refrigerante, dell'acqua per la pulizia del parabrezza.
verificate il battistrada delle ruote, che deve essere pulito.
verificate il buon funzionamento dei fari, delle frecce e delle spie luminose.
CAMPEGGIO SOLITARIO:
Sfatiamo subito un'idea piuttosto diffusa, cioè l'idea che il campeggio in solitudine sia pericoloso e che non ci si debba avventurare senza almeno un compagno. Il discorso può essere valido per le situazioni estreme, ma per il tipo di esperienza di cui parliamo, il maggior rischio che si potrebbe correre è quello di sentirsi sopraffatti da un profondo senso di isolamento, ci vuole una ferrea determinazione, anche perché l'idea di trascorrere una vacanza soli, senza nessuno intorno, può sembrare allettante in primo acchito, ma potrebbe, con il trascorrere dei giorni, diventare pesante e noioso. Se però siete davvero convinti, ecco i seguenti consigli:
approfittate del tempo, il tempo per ritrovarvi, per meditare, per scrivere un diario dove potreste annotare i vostri pensieri, gli incontri fatti, le emozioni provate.
portate con voi qualche libro, un lettore mp3 con la vostra musica preferita, diventerà la colonna sonora di questa esperienza unica (procuratevi un carica batteria ad energia solare!), oppure se suonate uno strumento, portatevelo dietro, si crerà l'atmosfera ideale.
cercatevi qualche attività da fare, pesca, mountain bike, hiking, nuoto se il luogo e la stagione sono adatti.
fate amicizie nuove... ma, con discrezione, rispettate i loro spazi, ma anche i vostri.
Soprattutto ecco alcune serie norme di sicurezza, da non sottovalutare mai, soprattutto quando si è soli:
non mettetevi in situazioni rischiose, valutate sempre, per ogni scelta che si deve fare, il rischio che questa comporta, la prudenza deve accompagnarvi costantemente, soprattutto durante le attività sportive.
avvertite sempre qualcuno dei vostri parenti o amici sui vostri spostamenti, dove siete diretti, quando avete intenzione di spostarvi e la data in qui pensate di tornare.
se durante il soggiorno prevedete di fare una gita di un intero giorno, soprattutto in montagna, avvertite i gestori del campeggio, dando loro il vostro numero di cellulare e annotando anche il loro.
rimanete sempre sobri, campeggio solitario e alcolici non vanno assolutamente d'accordo.
studiate, prima di partire, le norme di primo soccorso e automedicazione, per piccoli incidenti o lievi malesseri, portatevi sempre con voi il kit e qualche medicinale d'uso comune; assicuratevi di saper riconoscere i sintomi della disidratazione, del colpo di calore, della ipotermia e di saper prendere gli opportuni provvedimenti.
se avete intenzione di fare escursioni in montagna, partite sempre con la carta dei sentieri e assicuratevi di saper usare la bussola, non avventuratevi mai fuori dalle tracce.
non viaggiate di notte
custodite i vostri oggetti personali e di valore in un borsello, che starà sempre con voi e a portata di mano.
E allora partite... l'esperienza in solitaria può essere piacevole, costruttiva e stimolante, l'ho sperimentata personalmente e la ricordo ancora con un po' di velata nostalgia, ma è stata difficile, molto meno romantica e avventurosa di quanto si pensi. Le notti sono lunghe, la solitudine spaventa, non c'è modo di condividere le infinite, splendide stellate con nessuno, le brutte giornate minano alle reni qualsiasi grande determinazione, il sole ogni tanto sembra anche meno caldo, se è solo la tua pelle che ne gode.... insomma tirando le somme, secondo me, i contro sono più dei pro e il campeggio in solitaria è da provare, si, ma... dopo tanti anni e infinite prove, credo di poter affermare che la perfezione del campeggio è in due, in due è meglio, in due ci si sente immediatamente più al sicuro, in due ci si divide i compiti, in due ci si aiuta, ma soprattutto in due si condividono le notti, le stelle, il sole caldo, la pioggia, le belle e le brutte giornate...
CAMPEGGIO IN FAMIGLIA:
Questo paragrafo è dedicato ai miei bambini (ormai adulti), che, fin da neonati, hanno fatto, con me, tante vacanze in campeggio...
La domanda di oggi: il campeggio è adatto ai bambini di qualsiasi età? Se siete dell'idea che i bambini crescano bene solo all'interno di un ambiente fatto di regole ferree o vi fate prendere dall'ansia se un imprevisto sconvolge i piani, probabilmente la vita in tenda, con i bimbi, non è adatta a voi, ma, si può sempre migliorare e se si riesce a entrare nell'ottica giusta, tutta la famiglia ne trarrà pura gioia.
Campeggiare da neonati:
di solito per i neonati non fa molta differenza stare in un posto invece di un altro, l'importante sono i ritmi pappa, sonno, sveglia e coccole. Siete voi che diventando irritabili per lo stress, anche senza volerlo, alterare questa routine. Quindi, parola d'ordine è organizzazione:
pianificate bene la vacanza, le soste durante il viaggio e l'arrivo in campeggio deve essere assolutamente prima del buio.
se possibile evitare il campeggio al mare in piena estate, il caldo, l'afa, la confusione, non sono amici del relax; meglio la media montagna, molto più tranquilla e decisamente con temperature più accettabili. Ricordatevi che è più difficile proteggere i piccoli dal caldo che dal freddo.
parlatene naturalmente con il vostro pediatra, chiedete consigli utili soprattutto per i medicinali da portare dietro, repellenti per insetti e zanzare, crema solare più adatta in base all'età del piccolo.
mantenere la stessa routine, in modo che il bimbo possa mangiare e dormire agli orari a cui è abituato.
abbondate con scorte di vestiti, tutti pratici e facili da indossare, anche perché potrebbe servire vestirlo a strati.
abbondate anche con scorte di pannolini, salviette, latte in polvere, omogeneizzati, pappe e accessori di uso quotidiano.
i giochini preferiti faranno sempre comodo.
scegliete un campeggio dotato di sentieri percorribili con il passeggino, portatevi comunque marsupio e zaino, soprattutto se si decide per la montagna, sarà fondamentale per le vostre escursioni.
un bel materassino gonfiabile sarà la sua culla, in mezzo a voi... la sua vera gioia!
Campeggiare ai primi passi:
A mano a mano che il vostro piccolo comincia a crescere, sembrerà strano, ma la vita da campeggio diventa più impegnativa, i primi passi e gli altri successivi, fino all'età scolare, sono quelli che richiedono particolare attenzione, tenere quindi presente:
non si devono perdere ma d'occhio, anche se stanno gattonando sull'erba davanti a voi, la loro innata curiosità li spingerà ad esplorare, quindi la sorveglianza deve essere costante.
quando montate la tenda, organizzatevi in modo che il bimbo sia sempre sotto controllo, le tende moderne hanno bisogno di aiuto solo nel momento del passaggio dei tubolari, quindi sono molto più pratiche e veloci; eventualmente potreste chiedere aiuto ai vicini di tenda, in campeggio si è sempre molto aperti e disponibili!
se il piccoletto è abituato al vasino, portate tutto ciò che serve, se invece non ha ancora acquisito quest'abitudine rimandate l'uso del vasino al ritorno a casa.
per i pasti, il tavolino perfetto per la mia esperienza è quello in unico blocco (tavolo e sgabelli), sono pratici, non ci sono pericoli di cadute e il bimbo si sentirà molto più sicuro e voi anche.
rassegnatevi perché i bimbi saranno sempre sporchi, ma la parola d'ordine in campeggio è proprio libertà, quindi non prendetevela e godetevi la vacanza!
per il bagnetto ecco la mia soluzione, una bella bacinella da bucato, ci si lava che è un piacere!
Campeggio per sempre:
Una volta raggiunta l'età scolare tutto diventa semplice, unico, divertente, libero... semplicemente i nostri figli in campeggio saranno felici! Le regole del campeggio diventano il gruppo, la collaborazione, l'aiuto, la convivenza. Spiegare bene quali pericoli comporta il vivere all'aperto e pian piano, crescendo, impareranno la serena, educata indipendenza e il campeggio resterà impresso nel loro animo per sempre!
Il viaggio con i bimbi:
Ecco, il tragitto in automobile con i bimbi è una delle parti più difficili del viaggio per molti genitori... per noi era un vero incubo! Probabilmente non staranno zitti un attimo, fermi un secondo e in continuazione sentirete sono e costantemente ogni tre secondi la stessa domanda: "Quanto manca?".
Queste due parole metteranno sicuramente alla prova i vostri nervi.... qualche consiglio bisogna darlo, per i miracoli non siamo ancora attrezzati!
prevedete sempre qualche sosta, che permetta a tutti di sgranchirsi le gambe, rilassarli con uno spuntino e per voi un bel caffè...
libri da colorare, matite, pastelli.
qualche giocattolo.
soluzioni tecnologiche, organizzatevi con DVD e Tablet per video e giochi digitali, mp3 per la loro musica preferita.
cuscini e coperte nel caso (come ci si augura!!!) si addormentino.
E poi ecco alcuni divertenti giochi, che si possono fare tutti insieme, per spezzare per vincere la noia:
Il gioco degli animali: prima di partire scrivete su un foglio un elenco di animali che avrete la possibilità i vedere durante il viaggio e assegnate a ciascuno un punteggio. Vince il giocatore che riesce ad accumulare il maggiore numero di punti avvistando animali dal finestrino
Lo Scarabeo con le targhe: il fine è quello di cercare di comporre una parola con le lettere della targa dell'automobile di passaggio, si possono aggiungere altre lettere, ma senza cambiare l'orine di quelle i partenza. Vince il giocatore che riesce a comporre la parola più lunga
L'ultima sillaba è la prima: chi inizia il gioco pronuncia il nome proprio di una persona, di una strada o di una città; il giocatore successivo dovrà a sua volta trovare una parola che cominci con l'ultima sillaba di quella parola e così via
Buone / cattive notizie: il giocatore 1 dice per esempio: "Brutte notizie per te, ho un serpente velenoso nella borsa" e il giocatore 2 risponde: "Buone notizie per me, ho un flauto che incanta i serpenti"; il giocatore 1 ribatte: "Brutte notizie per te, il serpente é sordo" e così via, con tanta fantasia.
CAMPEGGIO - LE TENDE:
Le tende moderne sono impermeabili, confortevoli, facili da montare, dotate di strutture che le rendono sufficientemente stabili e capaci di affrontare quasi tutti i tipi di intemperie, noi, facendo campeggio abbiamo dormito sotto temporali montani infiniti, abbiamo visto la tenda oscillare paurosamente sotto raffiche di vento Mistral, abbiamo dovuto affrontare anche delle leggeri nevicate e temperature sotto lo zero, ma la nostra tenda (Decatlon) ha retto a tutto senza subire particolari danni e senza mai farci bagnare o soffrire il freddo.
Esistono però tantissimi modelli di tende, che variano non solo nelle dimensioni, ma anche nella leggerezza e nelle tecniche di montaggio. Tralasciando la classica tenda Canadese che ormai è modello obsoleto, anche se ci ha tenuto compagnia a noi veterani, per tantissimi anni della nostra giovinezza, tralasciando quelle che si possono montare sui tetti delle automobili, delle quali non abbiamo abbastanza esperienza, possiamo parlare di due diversi tipi di tenda.
Tenda igloo: si tratta di un modello a forma di cupola, le aste, realizzate di solito in fibra di carbonio, non sono rigide ma flessibili e curvandosi, danno origine alla classica forma a igloo; la stabilità della tenda viene poi garantita dall'utilizzo di tiranti e fissata al terreno con dei picchetti. Forse la prima volta, troverete un po' di difficoltà a montare questo tipo di tenda ma poi vi renderete conto che in realtà è molto semplice. La tenda igloo è molto diffusa e tendenzialmente poco costosa, se si scelgono modelli non altamente tecnici.
Tenda a casetta: è una tenda più grande che si adatta alle famiglie o ai gruppi più numerosi (alcune prevedono la possibilità di dormire in camere separate). E' sostenuta da una intelaiatura rigida realizzata con aste in metallo leggero, sopra la quale viene disposto il sovratelo. Le tende a casetta hanno il difetto di non avere un semplice montaggio e non risultano pratiche per campeggi itineranti.
Quanto grande?
Per definire la dimensione delle tende, le aziende specializzate considerano il gruppo di persone che queste possono ospitare, ma, il nostro consiglio, è di non prendere queste dimensioni troppo alla lettera. Di solito, infatti, gli spazi sono calibrati senza tenere conto della presenza di bagagli, fatto impensabile dal momento che avrete senz'altro bisogno di riporre all'interno della tenda i vostri abiti e altra roba che non potete lasciare nell'automobile. Quando dovete acquistare la tenda, quindi, dovrete ragionare sulla vostra idea di vacanza:
se pensate di rilassarvi in un campeggio stanziale, scegliete una tenda con spazio sufficiente per tutto. La camera da letto deve essere abbastanza ampia per avere un po' di libertà di movimento (per vestirsi e svestirsi), spazio per i bagagli che verranno riposti al suo interno e almeno una piccola veranda, che serve come disimpegno di giorno e per riporre le scarpe, durante la notte. Si potrebbe optare anche per una tenda con camera da letto e cucina, in modo da essere al caldo e all'asciutto anche se in tempo non fosse sempre bello.
se, invece, optate per un campeggio itinerante, naturalmente, la tenda deve essere più piccola, più pratica e di veloce montaggio e smontaggio, anche perché certamente le valigie saranno organizzate in modo tale da non dover essere disfatte, saranno piccole e pratiche.
Ecco questi alcuni pratici consigli... ma ci sarà ancora molto da dire!
CAMPEGGIO - SACCHI A PELO:
Una volta raggiunto il campeggio, montata la tenda, dovrete naturalmente sistemare l'attrezzatura e il tipo di letto che avrete scelto, sarà fondamentale per la buona riuscita di questa esperienza.
Quanti tipi di sacchi a pelo, materassini, brandine esistono in commercio? Una marea di soluzioni, un mondo di materiali, associate ad altrettanti livelli di prezzo... Ovviamente è possibile trascorrere la notte sotto la tenda senza rinunciare alle comodità, come un bel materassino gonfiabile oppure, per i meno avventurosi, una "lussuosa" brandina correlata da piumoni e cuscini. Questa soluzione è ottima, se si viaggia in automobile, perché il problema spazio/peso diventa "quasi" inesistente, ma se il vostro viaggi è strutturato con mezzi pubblici, in motocicletta, a piedi o se preferite l'ebbrezza di una notte all'aperto in stile spartano, dovrete per forza viaggiare leggeri e allora non vi servirà altro che un buon sacco a pelo e un materassino espanso. A voi la scelta....
Cominciamo dai sacchi a pelo, "contenitori a sacco", chiusi completamente (o quasi) da una zip, imbottiti con materiale di diverso tipo a seconda del peso e del prezzo (piuma, più leggero ma più caro, o sintetico, più economico), ci si "infila" dentro, si tira su la cerniera e ci si gode il tepore! Si dividono in due grandi categorie (e in un'infinità di sottocategorie!!):
quelli completamente apribili di forma rettangolare, molto economici e pratici, che rispondono però, quasi esclusivamente, alle esigenze di una normale vacanza in campeggio nei mesi più caldi, non sono adatti alle temperatura di alta montagna.
quelli "a mummia", molto più tecnici, per affrontare temperature più rigide, con cappuccio incorporato e a forma avvolgente che si adatta a quella del corpo. I sacchi a pelo di questa categoria sono, normalmente, in fascia di prezzo un po' più elevata, ma le prestazioni sono decisamente superiori. La scelta di questi sacchi a pelo va fatta, sia sulle dimensioni, che sul livello di confort/calore. Le dimensioni vanno calcolate sulle misure spalle/torace, devono essere più adattabili possibili alla propria corporatura, per evitare dispersione di calore dall'interno verso l'esterno. La scelta del livello della temperatura di confort, invece, varia parecchio a seconda del modello e del tipo di viaggio che si pensa di dover affrontare; per un confort di calore, dove si andrà a dormire in tenda, in alta montagna, in un periodo che varia tra la primavera inoltrata, estate e inizio autunno il nostro consiglio è sacco a pelo mummia "+18 +1 -4 -21", dove il -21 è la temperatura estrema alla quale non ci si dovrebbe mai esporre se non per necessità, cioè la temperatura esterna più bassa dalla quale una donna adulta è protetta dall'ipotermia (ma non dal congelamento delle estremità), riuscendo a trascorrere sei ore di sonno non confortevole e non continuativo; +18 è la temperatura massima, cioè la temperatura esterna più elevata alla quale un maschio adulto può trascorrere una notte di sonno confortevole, senza sudare eccessivamente; +1 temperatura confort, cioè la temperatura esterna più bassa alla quale una donna adulta può trascorrere una notte di sonno confortevole senza interruzioni; -4 la temperatura limite, cioè la temperatura esterna più bassa alla quale un maschio adulto è in grado di trascorrere una notte di sonno confortevole senza interruzione. Questi modelli sono decisamente più leggeri e più pratici, rispetto a quelli rettangolari, si arrotolano facilmente, riducendo al minimo lo spazio, risultando così ideali anche per i viaggiatori con lo zaino in spalla.
Il mio consiglio personale, è quello di non rinunciare comunque ad un cuscino gonfiabile, spazio nullo, comodo e funzionale, non rimpiangerete certamente mai di averlo con voi!!!!!
Come ci si veste (o sveste!!!) per la notte, dentro al sacco a pelo? Ecco questo è il consiglio più assurdo che si possa dare, ma credeteci perché è vero! Non siate scettici, se siete dentro alla tenda, con la temperatura giusta (mai estrema!!) sulla base del sacco a pelo (mummia) scelto, dovete prepararvi per la notte andando a dormire vestiti (o meglio svestiti!) con canottiera e t-shirt fatte di materiale tecnico, mutande e calze; infilatevi velocemente dentro, sigillatevi bene, tirate tutte le zip e le corde di chiusura (cappuccio compreso) e state tranquilli che il calore del vostro corpo scalderà immediatamente l'ambiente e starete caldissimi tutta la notte, provare per credere!!!!
Buon campeggio!
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