top of page

Ferrata Deanna Orlandini del Reopasso


Che bella ferrata, piena di emozioni e di bellissimi panorami! 


parete rocciosa della Biurca ferrata
parete rocciosa della Biurca

Nell’Alta Valle Scrivia, le Rocche del Reopasso separano la Val Seminella dalla Val Vobbia e rappresentano un punto di contatto tra i calcari marnosi dell’Antola e i conglomerati di Savignone. Sulle guglie della Biurca e della Sedia del Diavolo (Carega do Diao) è stata disegnata la via ferrata “Deanna Orlandini”, riservata ad alpinisti esperti (anche se presenta parecchie vie di fuga alternative). L’area è compresa nel Parco dell’Antola, che risulta di particolare interesse per la protezione dell’avifauna rupestre e per l’insolita convivenza tra la sassifraga alpina e l’arabetta delle Alpi (flora rupestre montana) e il timo (flora del mediterraneo).


 

Difficoltà dell’itinerario

EEA (Difficile, con tratti verticali e strapiombanti su roccia non sempre solida (casco indispensabile). La via non è dotata di gradini e/o scale)

Lunghezza percorso

circa 1000 mt.

Lunghezza caco di acciaio

circa 600 mt.

Dislivello

circa 300 mt.

Tipo di roccia

conglomerato


 

IN AUTO:

dall’Autostrada A7 Milano-Genova, uscita a Busalla, prendere la rotonda che si trova subito dopo l’uscita sulla sinistra, prima uscita a destra si prende la SP9 direzione Crocefieschi, dove ci si arriva dopo 9Km. (mentre si sale si vedono chiaramente le Rocche di Reopasso sulla sinistra). Appena scollinati, dopo il distributore di benzina e la tettoia del bus, si arriva ad un comodo parcheggio sulla destra.  In treno: si può arrivare a Busalla con la linea ferroviaria Genova-Arquata Scrivia, per poi prendere la corriera per Crocefieschi.


PERCORSO:

Dal parcheggio, si torna indietro verso l’abitato, passata la fermata del bus si prende la strada pedonale sulla destra in direzione della Cappella della Madonna della Guardia. Alla stradina cementata segue un sentiero (segnavia quadrato giallo vuoto), piacevole in mezzo al bosco, che passa sotto il monte Castello e arriva al primo colletto (Anchise) dove un cartello di indicazione segna il sentiero di deviazione per la ferrata (segnavia bolli  arancione), dove dopo un breve strappo si arriva all’attacco.


Interno Buco ferrata
Interno Buco

Primo settore (grillo):

“il Buco” MD, con alternativa di percorso AD. L’attacco è in prossimità di una singolare cavità rocciosa, “Il Buco”, dove si entra per accedere ad una profonda fenditura attrezzata, con un percorso sempre più verticale e faticoso si sale su di una delle due pareti della stretta e impegnativa spaccatura per poi finire con un traverso tra le due pareti e ancora una salita per uscire direttamente sulla prima cresta. Impegnativo, difficile, necessita di un buon allenamento, forza di bracci e di esperienza. Tempo di percorrenza circa 35minuti. Per la variante si sale pochi metri a monte dell’attacco dell’itinerario descritto e seguendo il cavo si raggiunge direttamente la cresta.




Secondo settore (Biurca Sud):


Primo tratto di trasferimento sul filo di cresta fino alla cima dell’Anchise, da qui si scende sul sentiero, fino al colletto tra Anchise e Biurca. Si attacca immediatamente la base rocciosa della Biurca, si continua con filo di cresta fino alla base della verticale parete Nord-Est, da qui la salita in parete, tratto molto difficile con passaggio a strapiombo e traverse fino a raggiungere lo spigolo a Sud-SudEst con arrivo sulla vetta Biurca Sud (934mt), la vista è infinita sulle due valli, le emozioni sono altrettanto infinite, la stanchezza è appagante. Qui si trova anche il libro di vetta (all’interno della custodia di acciaio). Il bivacco, si raggiunge scendendo all’intaglio delle due vette, una in fronte all’altra (Biurca Sud e Nord), carino, tutto di legno, molto accogliente e ben tenuto, merita una sosta. Alternativa alla salita è la deviazione con distacco sulla ferrata prima dell’attacco alla parete. Dal bivacco si sale sempre dall’intaglio fino alla Biurca Nord (941mt.). Tempo di percorrenza circa 50minuti.



Terzo settore (Traverso e ponte delle Scimmie):

Dalla vicinissima vetta della Biurca Nord, si scende con un tratto di trasferimento su un ripido sentiero in discesa fino all’arrivo del Traverso, a strapiombo, con finale al ponte delle Scimmie (ponte tibetano) strutturato con cavo sotto e sopra più un cavo di assicurazione, breve e non troppo alto. Tempo di percorrenza circa 30 minuti.


Quarto settore (Sedia del Diavolo “Carega do Diao”):

Ultimo tratto prima della vetta finale, decisamente difficile, in parete verticale a strapiombo, esperienza e preparazione fisica sono indispensabili, le emozioni forti e la gioia di arrivare in vetta fantastica. Vetta Carega do Diao 959mt. Tempo percorrenza 30minuti.

quarto settore ferrata
quarto settore


RITORNO:

dalla vetta della Carega do Diao si segue il segnavia giallo, si prende un sentiero che scende ripidamente costeggiando il versante occidentale della Cadrega do Diao, attrezzato con cavi, con rocce inclinate e pietre porta sul crinale panoramico della Biurca Nord, da qui per rocce e sentiero si scende sempre ripidamente la cresta Ovest (via normale) che, riporta a Crocefieschi tenendosi sempre sul versante Ovest. Tempo di percorrenza 60minuti




Post recenti

Mostra tutti

Comments


Via Collette 21/6,

Albissola Marina, 17012, SV

340 0742874

  • Facebook
  • Instagram
bottom of page